venerdì 3 aprile 2015

LINGUINE CON PESTO AI AGRUMI "LA MANTIA"


Un piatto fantastico, veloce e semplice da fare. I suoi colori allegri e vivaci possono decorare la primaverile tavola di Pasqua.
L'ingrediente principale  è (oltre ovviamente alla pasta) il gustosissimo pesto dello chef Filippo La Mantia.
Siciliano, palermitano, pieno di energia che a quarant'anni ha deciso di lasciare tutto quello che faceva a Palermo, è partito per Roma ed ha cominciato la sua strada nel mondo della cucina e della ristorazione.
Non ha mai studiato arte culinaria in nessuna delle scuole per futuri chef ma il suo modo di cucinare e i suoi piatti hanno conquistato i palati della capitale italiana.
Fino a 2013 hanno visitato il suo ristorante nell'hotel Majestic le celebrità cosi come John Travolta, Rania regina della Giordania, Jovanotti o Quincy Jones. Dopo la chiusura del ristorante a Roma ora si può gustare le sue prelibatezze siciliane nel suo ristorante a Milano.
Come spiega nelle interviste, non avendo grandissima esperienza e preparazione professionale, nella creazione dei piatti segue il proprio l'istinto, e propone ai suoi ospiti quello che a lui stesso piace mangiare.
La particolarità della sua cucina è che non usa i soffritti di cipolla, aglio, scalogno o porro perchè semplicemente non gli piacciono e lo stesso vale per la pasta fresca.
Si descrive come oste e cuoco e la sua cucina l'ha definita  "una allegra rappresentazione della Sicilia, piena di colori, di freschezza, di maliziosità, di sensualità e soprattutto di carattere".
Questo piatto rispecchia pienamente la descrizione.



INGREDIENTI: 
(2 porzioni)

180 GR DI LINGUINE
1 ARANCIA GRANDE
1 MAZZETTO DI BASILICO
15 FOGLIE DI MENTA FRESCA
1 CUCCHIAIO DI CAPPERI
3 CUCCHIAI DI MANDORLE PELATE
2 - 3 ACCIUGHE
2 - 3 POMODORINI CIGLIEGINO
3 - 4 CUCCHIAI DI CACIOCAVALLO RAGUSANO GRATUGGIATO
OK 50 ML DI OLIO EVO
OLIO  PER FRIGGERE LE MELANZANE
1 MELANZANA MEDIA
2 - 3 CUCCHIAI DI PANGRATTATO
SALE, PEPE

PREPARAZIONE:
Tostiamo il pangrattato con un filo d'olio in una padella finché non risulti bella dorata.
Tostiamo le mandorle per circa 2 - 3 minuti a fuoco medio, lasciamo raffreddare e mettiamo nel frullatore.
Aggiungiamo alle mandorle anche i pomodorini tagliati a metà, capperi, acciuge, basilico fresco, meta della mentà e l'arancia pelata a vivo e tagliata a pezzi più piccoli. A tutto questo aggiungiamo anche meta dell'olio evo, pepe macinato fresco e caciocavallo gratuggiato.
Frulliamo tutto per circa un minuto. Il pesto dovrebbe avere una consistenza piuttosto cremosa, se risulta troppo densa, aggiungiamo un 'altro pò di olio e frulliamo tutto.
Tagliamo le melanzane a fette dello spessore di circa 1 cm per poi ricavare le striscie della stessa largezza. Versiamo olio in padella in quantita sufficente per coprire tutto il suo fondo e riscaldiamolo. Versiamo una parte di melanzane e friggiamole a fuoco medio fino a che risultino belle dorate. Togliamole dalla padella e mettiamo su una carta da cucina per eliminare l'ecesso dell'olio. Friggiamo anche la restante parte delle melanzane.


Portiamo l'acqua ad ebolizione, la saliamo e versiamo la pasta. Cuociamo la pasta al dente, la scoliamo e la versiamo di nuovo nella pentola aggiungendo il pesto e più della metà delle melanzane fritte. Mescoliamo tutto accuratamente per circa 1 minuto a fuoco medio.
Distribuiamo la pasta sui piatti, decoriamo con le melanzane rimaste, foglie di menta e pangrattato. Serviamo subito. 




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